L’adolescenza

L’adolescenza è una fase della vita difficile e complessa perché rappresenta un periodo delicato di passaggio dall’età infantile a quella adulta, attraverso cambiamenti fisici, svincolo dalla famiglia e avvio delle relazioni affettive con i pari… Ha una dimensione soprattutto psicologica e per questo è difficile definire quando cominci e soprattutto quando finisca; lo sviluppo psicologico-emozionale non è infatti sempre perfettamente coerente con lo sviluppo fisico;
Dal punto di vista sessuale un adolescente comincia a interessarsi al sesso e a ricercare un partner; la sua capacità di pensiero ha maturato forme logiche e capacità di ragionare su concetti astratti e non più solo su dati concreti; di conseguenza spesso si possono notare in questa fase cambiamenti frequenti nei suoi gusti, nelle sue aspirazioni, nell’aspetto fisico ma anche nel e carattere.
Un adolescente sente poi molto forte la spinta a stare con gli altri e comincia a coltivare forme ideali di amicizia che non coinvolgono gli altri solo in esperienze piacevoli da vivere insieme ma soprattutto li coinvolgono nella condivisione di idee e valori.
La coesione e la solidarietà tra gruppi di adolescenti è molto impegnativa e appassionante, ma a volte può condurre a crisi di originalità perché imitare il gruppo dei pari è necessario per sentirsi integrato tra i coetanei e diverso dagli adulti da cui vuole separarsi. Per imporsi al modo come esseri umani unici e irripetibili, per riconoscersi e farsi conoscere nella propria personalità, spesso gli adolescenti vivono conflitti molto forti con i genitori e con altri adulti, per esempio i professori a scuola.
Comportamenti stravaganti e trasgressivi possono in questa fase destare preoccupazione: sesso, alcool, tabacco, droghe leggere o pesanti, ricerca del pericolo non sono solo riti di passaggio, che rappresentano in chiave simbolica l’allontanamento dalla famiglia e dalla condizione di innocenza tipica dell’infanzia, ma anche l’attraversamento di una soglia per entrare in una nuova società, sembrando adulti.
Più semplicemente anche una delusione d’amore o un conflitto nelle relazioni di amicizia può in un adolescente avere ripercussioni emotive molto forti. I disturbi dell’umore, quelli di ansia e i disturbi alimentari sono spesso segnali evidenti di un disagio interiore vissuto dall’adolescente che deve affrontare tanti cambiamenti e tante difficoltà non avendo ancora tutte le risorse necessarie per farlo.
Quando il disagio che accompagna questo periodo di crescita e di cambiamento diventa eccessivo può essere utile rivolgersi a uno psicologo o a uno psicoterapeuta per acquisire maggiore consapevolezza dei propri stati emotivi che spesso sono confusi e contradditori o per essere aiutati a comprendere le emozioni altrui a interagire con i pari e con gli adulti, a migliorare l’autostima, l’immagine di sé, il proprio senso di autoefficacia. L’aiuto di uno psicologo o di uno psicoterapeuta può servire in questa fase difficile di passaggio per scegliere liberamente i propri confini e i limiti, allontanandosi dalla propria famiglia senza escluderla e per interiorizzare delle regole e dei valori in cui l’adolescente si riconosca proprio nel momento in cui diventa insofferente alle regole imposte dagli altri.

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